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Le risorse digitali SDIAF


Le risorse digitali attualmente disponibili su questa piattaforma sono:

- Archivio storico del Comune di Firenze - Repertori

- Cartografia storica

- Archivio Comunale di Fiesole - Manifesti

- Archivio fotografico del Comune di San Casciano in Val di Pesa

Le risorse saranno implementate nel tempo in base alla disponibilità degli enti e istituti aderenti al Sistema SDIAF

Archivio storico del Comune di Firenze - Repertori

L’Archivio storico del Comune di Firenze lavora da anni per l’implementazione del proprio inventario on line informatizzato (consultabile a questo link) e per la digitalizzazione conservativa di alcune serie archivistiche e tipologie di documenti al fine di escluderle dalla consultazione ma al tempo stesso garantendo la fruibilità della copia digitale.

Si propongono qui i repertori degli Affari generali del Fondo Comunità di Firenze e i repertori di alcune serie del Fondo Comune di Firenze.

Tramite questi strumenti di ricerca alfabetici sarà possibile rintracciare il numero di registro ed eventualmente la categoria necessari per risalire all’unità archivistica che contiene la documentazione alla quale si è interessati. La consultazione di questi documenti è il primo passo per impostare una ricerca più mirata che dovrà essere poi condotta direttamente in archivio.

La possibilità di poterli consultare on line, da qualunque parte del mondo, vuole essere un modo per favorire gli utenti e le loro ricerche e per valorizzare il patrimonio.

Cartografia Storica

Gli archivi storici dei Comuni di Bagno a Ripoli, Campi Bisenzio, Fiesole, Impruneta, Lastra a Signa, San Casciano e Scandicci conservano alcune raccolte cartografiche realizzate tra il XVIII e XIX secolo che riproducono le strade e i territori compresi nei confini dell’epoca. Le mappe furono disegnate in risposta ad un’esigenza delle amministrazioni locali che avevano competenza sulla viabilità e sulla manutenzione di quelle strade. Ogni mappa contiene i nomi dei luoghi, delle strade, degli abitati, dei fiumi e dei ponti che nella maggior parte dei casi sono presenti ancora oggi sul territorio che rappresenta.

Nel 1998 i sette Comuni interessati, con il significativo supporto della Soprintendenza Archivistica della Toscana, realizzarono il progetto denominato “Mercatore” per la consultazione on line della cartografia antica e la ricerca dei nomi tramite un apposito database che oggi è diventato obsoleto e non adeguato alle moderne esigenze di sicurezza informatica.

Finalmente oggi le mappe antiche tornano ad essere consultabili on line su questa piattaforma.

Archivio Comunale di Fiesole - Manifesti

L’Archivio Comunale di Fiesole custodisce una raccolta di manifesti ragguardevole sia per consistenza, 1.686 esemplari dal 1899 al 2004, sia per qualità e varietà. Oltre ai manifesti e alle locandine prodotti dalla stessa amministrazione Comunale (che costituiscono la maggioranza della collezione per un totale di 870 unità), la raccolta si è infatti arricchita – tra il 1998 e il 2002 – di quelli provenienti dagli archivi aggregati dell’Unione comunale del Partito Comunista Italiano e della locale sezione del Partito Socialista Italiano nonché dell’Ente Teatro Romano.

Tra i mezzi usati in passato per la divulgazione pubblica, il manifesto – strumento privilegiato di comunicazione rapida – rappresenta forse quello più suggestivo, sia per il forte legame con la città sia per i modelli culturali di riferimento di cui si fa espressione. I numerosi artisti che hanno vissuto a Fiesole nel tempo, alcuni ricoprendo anche incarichi negli organi di governo cittadini, hanno contribuito a mantenere alta la qualità artistica della grafica dei manifesti realizzati in occasione delle innumerevoli iniziative promosse nel corso del XX secolo. Esaurita poi la missione più specificatamente comunicativa, questi manifesti sono diventati importanti testimoni del proprio tempo e, in quanto tali, costituiscono oggi documenti di notevole interesse per la ricostruzione della storia del territorio fiesolano e dei suoi cittadini.

Archivio fotografico del Comune di San Casciano in Val di Pesa

L’archivio Fotografico Comunale di San Casciano in Val di Pesa conserva una importante collezione di fotografie e cartoline storiche che si compone di varie raccolte inerenti la vita sociale e il territorio sancascianese.

Questa ricca raccolta iconografica, che documenta in modo originale la vita della comunità locale a partire dalla fine dell’Ottocento fino ai giorni nostri, si è arricchita negli anni grazie all’attività di ricerca e conservazione dell’Associazione Culturale L’Arsomiglio e del Gruppo Culturale “La Porticciola”, associazioni di volontariato attive nel Comune di San Casciano in Val di Pesa che negli anni hanno realizzato mostre ed eventi in collaborazione con l’Amministrazione Comunale e le scuole del territorio. Diverse sono anche le pubblicazioni curate dalle due associazioni.

Nello specifico l’Archivio fotografico del Comune documenta: la realtà abitativa delle frazioni del Comune di San Casciano in Val Pesa (fine Ottocento-Novecento); la realtà delle Officine Stianti, la storica tipografia di San Casciano in Val di Pesa (1892-2004); le realtà lavorative artigianali e agricole (fine Ottocento-metà anni sessanta del Novecento); il Corpo Musicale Oreste Carlini, fondato nel 1820 che accompagna le principali festività religiose e profane di San Casciano in Val di Pesa; la realtà del ventennio fascista e dei giorni della Liberazione (1922-1944); la realtà del dopoguerra, manifestazioni, feste, tempo libero e sport (1945-1968); il Teatro comunale Niccolini di San Casciano (1850-1996); il territorio e il patrimonio artistico e culturale di alcuni dei comuni del Chianti (San Casciano in Val di Pesa, Barberino Tavarnelle, Greve in Chianti, Gaiole in Chianti, Radda in Chianti).

La Biblioteca Comunale sta lavorando alla digitalizzazione della collezione, con l’obiettivo di rendere fruibile on line questa preziosa documentazione.